Due mesi all’Inferno… con la seconda A secondaria Albareto
Quest’anno gli alunni della 2A hanno dedicato parte delle ore di italiano degli ultimi due mesi di scuola all’ascolto e alla lettura di pagine tratte del capolavoro per eccellenza della letteratura italiana: la Divina Commedia di Dante Alighieri.
Il nostro percorso dantesco ha riguardato l’Inferno (delle tre Cantiche è quella che può essere meglio capita ed apprezzata da preadolescenti) ed è stato affrontato con un approccio laboratoriale ispirato al Writing and Reading Workshop, una metodologia didattica nata negli Stati Uniti che si sta ora diffondendo anche in Italia. Si tratta di un approccio alla lettura che pone al centro il testo e ciò che il testo dice agli studenti, e che coinvolge attivamente i ragazzi, guidandoli a porsi domande su ciò che leggono e a confrontarsi con gli altri nella costruzione di senso e di significato. La lettura dell’Inferno è stata preceduta da notizie indispensabili sulla biografia di Dante, sul contesto storico e sulla concezione medievale dell’universo. L’opera è stata proposta come un viaggio straordinario, un cammino denso di pericoli e di incognite che l’autore-protagonista intraprende attraverso luoghi sorprendenti, popolati da moltissimi personaggi, uomini e donne vissuti in epoche diverse, comuni o importanti, storici o mitologici. A differenza di ciò che capita abitualmente, l’insegnante ha narrato la Cantica per intero (anche con l’ausilio dei preziosi video di La Divina Commedia in HD) per consentire ai ragazzi di cogliere lo sviluppo narrativo dell’opera e di capire meglio l’avventura di Dante. Sono stati letti alcuni canti e alcuni episodi; al termine della lettura ad alta voce, della parafrasi e della spiegazione, i ragazzi, sollecitati da domande stimolo, hanno condiviso ciò che li colpiva, hanno cercato possibili connessioni con la loro esperienza, hanno formulato le domande che avrebbero voluto rivolgere ai personaggi o all’autore. Queste osservazioni sono state poi annotate nel quaderno.
Al termine del percorso, gli studenti si sono cimentati in due attività: la prima, che si è rivelata motivante, è stata la realizzazione di una “One-page” (un organizzatore grafico che permette a ciascuno di sintetizzare in una pagina, anche attraverso disegni, gli aspetti salienti di ciò che ha letto); la seconda, una lettera – recensione destinata a un futuro alunno di seconda media, che ha dato loro modo, parlando a un coetaneo, di dare informazioni sull’Inferno dantesco e di esprimere alcune loro valutazioni.
Il nostro percorso nell’Inferno non è stato una mera attività di studio, è stato … un’esperienza (per tutti, anche per l’insegnante)!
Se volete dare un’occhiata alle one-page e alle lettere-recensione, eccone alcune.